Finalmente si vendemmia! Anche quest’anno abbiamo raccolto i nostri grappoli con grande soddisfazione

Al termine di un’estate molto calda e siccitosa, dopo l’analisi degli zuccheri e dell’acidità delle uve, lunedì 18 settembre abbiamo vendemmiato. Un po’ in anticipo rispetto agli anni precedenti, proprio a causa della stagione secca e priva di piogge.
Come sempre, la vendemmia è stato un momento molto bello, condiviso con gioia con chi ha visto crescere i grappoli tra i filari.


grappoli dei nostri vitigni
Al termine della raccolta, abbiamo appurato quanto già era purtroppo prevedibile: una produzione inferiore alle ultime annate ma di elevata qualità.


I nostri grappoli sono poi “saltati” dalle nostre cassette alla diraspatrice della Scuola Malva Arnaldi di Bibiana, con cui anche quest’anno abbiamo scelto di collaborare per la fase di vinificazione. In questo modo abbiamo separato i raspi dagli acini e portato il mosto nel tino per la prima fermentazione.


i raspi separati dagli acini
la Scuola Malva Arnaldi
E qui… possiamo dire che anche noi ci siamo sentiti “in fermento”, curiosi di assaggiare quel puro e naturale succo di uva che usciva dalla diraspatrice per avviarsi al tino. Come resistere? Niente di meglio di un bel bicchiere per gustare questa meraviglia, dolce e dal colore intenso.
il dolcissimo succo d’uva

Come anche lo scorso anno, lasciamo che il liquido nel tino avvii la propria fermentazione in modo spontaneo, senza l’aggiunta di altri lieviti.

Durante questa fase, il liquido scende verso il basso e il mosto tende a gonfiarsi verso l’alto formando il cosiddetto “cappello”.
il mosto appena entrato nel tino
Qui è importante spingere più volte il mosto verso il basso in modo che si mischi di nuovo al vino. Questa operazione permette di dare colore al vino e rendere omogenea la temperatura di fermentazione e la concentrazione di zuccheri e lieviti.
Soprattutto nella fase finale della fermentazione, questa pratica permette il rilascio di tannini e di sostanze aromatiche dai vinaccioli e dalle bucce.
Il periodo di fermentazione varia col variare della temperatura del mosto e con le caratteristiche del prodotto. Riferendoci allo scorso anno, questa fase è durata un paio di settimane, prima di passare alla svinatura.
Nei prossimi mesi aggiorneremo con le ulteriori fasi di lavorazione… fino ad ottenere il nuovo Rosso Ciabutin 2017!